Hello. Can you hear me?
Come trasformare una telefonata in un successo mondiale e mantenerlo al vertice delle classifiche per tre mesi? Sembrava impossibile prima che arrivasse lei, Adele, la cantautrice britannica che non sbaglia un pezzo dal 2008.
Il suo singolo “Hello” è uscito il 22 ottobre, anticipando l’album “25”, e da quel momento credo di non essere stata l’unica ad averlo sentito davvero ovunque.
Ma perchè dovrebbe piacere un brano del genere?
A volte il rischio di una cantante di questo spessore, con una voce così potente e capace di raggiungere note così alte senza falsetto, è quello di esagerare. Adele ha realizzato un pezzo accompagnato dal pianoforte, dove tutto è costruito sulla sua voce e su quello che racconta. La triste storia d’amore finita è un grande classico, ma nessuno l’aveva mai interpretata in questo modo. Ovviamente non è un brano carico di vitalità, ma non bisogna commettere l’errore di criticarlo per questo: quanti sprizzano gioia dopo essere stati abbandonati? Adele ha rappresentato un’emozione realistica, che arriva dritta al cuore di tutti noi e in cui ci ritroviamo. Ha creato qualcosa di nuovo e straordinario da un argomento banale e scontato. Il ritornello è diretto e facilmente memorizzabile, impossibile da confondere. Direi che quel primo posto in classifica se lo merita alla grande.
VOTO: 8/10